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domenica 11 dicembre 2011

Play!

Giuppy, che oltre a essere la migliore amica di mia sorella è anche una blogger e soprattutto una mamma, mi ha chiesto di realizzare un piccolo gioco per Elisabetta, che ha un anno e mezzo e ama follemente le tasche e le cerniere.

Mi ha chiesto di partire dalla Tags Blanket di Lotta Jansdotter, che avevo realizzato per il mio nipotino, e io senza discostarmi troppo dal concetto iniziale ho realizzato questo:

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Lo so che avrei potuto lanciarmi in bellissimi quadretti animati, con personaggi e paesaggi, oppure realizzare un libro attivo, ma proprio non ce l’ho fatta… mi sono focalizzata sul concetto dentro/fuori e le aperture… e ne è venuto fuori un gioco un po’ “astratto”.

Non sono esperta di pedagogia, e credo che ogni bambino sia attirato da cose diverse, soprattutto se così piccolo. Non che non lo si debba stimolare, anzi, ma quando vedo il mio nipotino innamorato di un semplice cucchiaino mentre è attorniato da giochi “pieni” (di colori, di figure, di riferimenti…) non posso fare a meno di pensare che “una cosa alla volta” è meglio. Avranno tutto il tempo per essere bombardati di informazioni e stimoli più avanti…
Ecco quindi un pannello in cui ciascuna delle due facce presenta aperture di tipo diverso. Qui è tutto chiuso e ogni cosa al suo posto…

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… e qui mostra le sue sorprese. Sulla faccia con le tasche ho realizzato diverse taschine concentriche la cui apertura si trova su un lato diverso. Sui lati ho cucito alcuni quadrati e cerchi in stoffa legati con dei nastri colorati, che possono essere infilati nelle varie tasche o attorcigliati tra loro o attorno all’intero pannello, anche per portarlo in giro.
Sulla faccia delle cerniere ho applicato due zip con apertura opposta, all’interno delle quali si crea una tasca passante dove vive una specie di bruco-salsicciotto (ho ricamato anche gli occhi e la bocca, ma avevo già fatto le foto…)

ely3 

Qui un particolare delle zip e delle tasche

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Non resta che vedere se Elisabetta apprezzerà…

11 commenti:

E va bene così... ha detto...

Ciao daria, sono la zia di Elisabetta e da come ieri giuppy mi ha spiegato entusiasta questa tua creazione, son certa che è stata apprezzata moltissimo.
Infatti avendola ancora vista dal vivo aspettavo con ansia questo post.
IDEA originale e creata in maniera splendida!!!
Complimenti.
Elena

pasita ha detto...

ti seguo da un po' e ti apprezzo assai! Mara avrebbe voluto chiederti di unirti al gruppo del mercatino natalizio ma non ha osato....io l'avrei strozzata!!!!!Ovviamente avremmo accettato una creativa come te!!!!
ti interessa per le prossime volte???? Io lo vorrei tantissimo... Che ne dici?
Pa

la.daridari ha detto...

Elena: ti riconosco, sai??

Pasita: certo che mi piacerebbe! Non so se potrò sempre (impegni vari e numero di creazioni disponibili), ma se me lo chiedete mi farà piacere! Anzi, potrei anche venire a trovarvi...

E va bene così... ha detto...

Elisabetta, quando ha visto la tua creazione, l'ha guardata e l'ha diligentemente messa via, lontano da occhi e mani indiscrete. Ho capito che fa così quando ritiene di prendersi il giusto tempo per scoprire le cose...
A casa si è scatenata: ha imparato subito che per aprire le zip serve anche la seconda manina per tenere ferma la stoffa, si passa tra le mani le forme, le gira e le rigira, osserva i colori diversi, impazzisce alla ricerca delle tasche e ... bacia con passione il bruco!!!
Era esattamente questo che volevo: un oggetto semplice e complesso allo stesso tempo, che stimoli i suoi occhi, le sue manine e la sua testolina. Inoltre, cosa non secondaria, è facilmente trasportabile ovunque!!!
Grazie daria, sei stata bravissima :)
giuppy

SuSter ha detto...

Daria, è bellissimo, semplice e geniale: proprio quel tipo di giochi che servono a stimolare la curiosità dei bimbi di questa età. Non avrai nozioni di pedagogia (a volte basta un po' di sensibilità empatica e capacità di osservare) ma hai colto in pieno il concetto: ai bimbi non serve essere bombardati di stimoli. No palestrine luci e suoni, no fattorie parlanti( a che servono: boh!). Se fossi un po' brava ti ruberei l'idea, ma ho la sensazione che persino una schiappa come me sarebbe in grado di realizzarlo.. magari non così bello, eh, ma mi accontento! Non fraintendermi: per me è una gran cosa riuscire a inventare qualcosa che sia relativamente semplice da realizzare, alla portata di tutti. E' la creatività che ci metti tu a non essere imitabile. Grazie!
PS. arrivo qui da blog di Giuppy e Ele e sono anche io una mamma (di una bimba di 17 mesi. la mamma ha parlato.)

Tibisay ha detto...

Ma che carina come idea!!!

Owl ha detto...

Semplicemente stupendo!

la.daridari ha detto...

grazie a tutte per i complimenti... spero di aver interpretato la curiosità di Elisabetta nella giusta maniera.
Per lavoro sono abituata a chiedermi a quali bisogni un oggetto debba rispondere, come rendere facile il suo utilizzo, individuare le linee che lo rendano piacevole alla vista... ma sempre pensando agli adulti... quando penso ai bambini mi viene sempre un po' di paura, perchè sono imprevedibili, sono PERSONE che hanno già un modo di vedere le cose, ma non lo sanno spiegare, devi essere tu che nel modo più semplice possibile devi "dare il la"... il resto, lo fanno loro!

Mairi ha detto...

Complimenti! :D

elena fiore ha detto...

Ma sai che è meravigliosa? Non conosco l'idea di partenza, ma questa interpretazione è davvero super !
Bravaaaaaaaa!!!

il contatto naturale ha detto...

Wow!
sembra una cosa molto elaborata!
Ciao

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